Modena City Ramblers > Raccolti (1998) > Ninnananna

Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare

A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero
chissą dove ti addormenterai stasera
e chissą come ascolterai questa canzone

Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti pił vicina


Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra
I walked close to the rivers
in the fresh breeze
of the last winter days
and on the air an old song was playing
and the waves danced running towards the sea

Sometimes the travellers stopped tires
and they have a little rest
in company of some other strangers
who knows where you will fall asleep this evening
and who knows how you will listen to this song

Perhaps you are try to sleep with the sound of a train,
chasing the "gitano" boy
with the backbag under violin
and, if you are lost
in some cold foreign earth
I send you one this "ninnananna"
in order to feel more neighbor to me.


Maybe one day, driver to you by "sure stars"
we will find again ourselves
in some far away angle of the world
in the slums, between the musicians
or on the paths where the fairies run

And I pray the "travellers's God"
that you have some money in your pocket
to spend this evening
and someone in the bed
for "warmer" away the winter
and a white angel  seated close to the window